Chakravyuh (The Maze) Playing Cards

CHF 32.00

Chakravyuh (The Maze) Playing Cards

CHF 32.00

Disponibile su ordinazione

Spedizione gratuita per ordini superiori a CHF 67.00
Categoria:

Caratteristiche dell’astuccio:

  • Cartoncino nero di alta qualità ad alta densità con astuccio con finitura morbida al tatto
  • Oro rossastro, argento opaco e nero sventato
  • Disegni in rilievo
  • Prodotto da Legends Playing Cards Co.

Caratteristiche delle carte da gioco:

  • Cartoncino di lino rifinito classico Premium Legends
  • Speciale design puzzle basato su labirinto
  • Carte stampate con inchiostro metallico.

Nel grande poema epico indiano antico, il Mahabharata, due stirpi reali, i Pandava e i Kaurava, combattono l’una contro l’altra per il trono di Hastinapura, nella battaglia di Kurukshetra.

I Pandava, guidati dai cinque fratelli giusti, sono guerrieri formidabili e, con il divino signore Krishna al loro fianco, sono pronti a vincere la guerra. Tuttavia, i Kaurava sono anche abili soldati e si stanno rivelando una grande sfida in battaglia.

Nel tredicesimo giorno del grande combattimento, i Kaurava schierarono la formazione impenetrabile, il Chakravyuh, per difendere i loro fianchi.

Il Chakravyuh, una fluidica strategia labirintica, composta da sette file di soldati a spirale concentrica riadattabili, progettata per intrappolare completamente la sua vittima, fu impiegata per schiacciare i Pandava. Solo una manciata di guerrieri dal lato Pandava sapeva come penetrare nel Chakravyuh, vale a dire Abhimanyu, Arjuna, Krishna e Pradyumna. Tuttavia, il giorno della battaglia era presente solo Abhimanyu e guidò la carica per penetrare questa formazione.

Abhimanyu, il figlio di Arjuna, ricevette la conoscenza su come entrare nella formazione mentre era nel grembo di sua madre, mentre suo zio materno, il signore Krishna, stava raccontando la strategia a sua sorella incinta Subhadra. Tuttavia, Subhadra non trovando interessante l’argomento si addormentò a metà strada, interrompendo la descrizione della strategia. Questo piccolo momento della sua infanzia avrebbe cambiato per sempre il destino di Abhimanyu sul campo di battaglia, mentre doveva affrontare gli eserciti dei Kaurava.

Cercando di difendere i Pandava, Abhimanyu combatté duramente e raggiunse il sesto livello della formazione, e fu attaccato simultaneamente dai potenti comandanti Kaurava, un atto contro le regole della giusta guerra. Qui il breve momento della sua infanzia sarebbe tornato a perseguitarlo, poiché sapeva solo come entrare nelle mura labirintiche, non come uscirne. Di fronte a una battaglia impossibile da vincere, i Kaurava esaurirono lentamente Abhimanyu, con un’incessante raffica di attacchi, e alla fine uccisero il grande guerriero.

Il Chakravyuh è una formazione militare strategica descritta nel poema epico indiano, il Mahabharata, schierata dai Kaurava per intrappolare gli eroi del racconto, i Pandava.

La breve storia del Chakravyuh nell’epopea è inclusa in segmenti nella pagina della campagna, leggili per avere una comprensione più completa della storia che ha ispirato questo mazzo.

L’astuccio a tripla lamina si ispira anche al simbolismo del Mahabharata, in quanto vasto canone dei grandi miti e filosofia indiani.

Le carte da gioco stesse sono incentrate sul concetto di labirinti, con ogni carta numerica che costituisce un puzzle individuale e unico con cui divertirti per ore.

L’astuccio
Il design dell’astuccio si ispira al simbolismo del Mahabharata, nonché al vasto canone dei grandi miti e filosofia indiani.
L’oggetto centrale dell’astuccio, il Chakravyuh è rivestito in argento opaco. I sette livelli in rilievo individualmente creano un motivo ondulato contro le tue dita mentre senti i dettagli del mazzo.
Il guscio esterno, anch’esso un labirinto, simboleggia la guerra più grande che esiste oltre le pareti a spirale del Chakravyuh. Ma esiste una via di fuga, essendo indirizzati dalla grande freccia, una bussola nel cammino verso la liberazione.
L’astuccio ha anche un motivo a labirinto laminato nero che migliora l’aspetto e i dettagli del mazzo. Rende il design continuo, sebbene i sei lati siano unici.

La parte posteriore
La parte posteriore si basa sulla descrizione dell’universo secondo le antiche scritture dell’India.
Ci sono 3 componenti nel design. La piramide inferiore, che racchiude l’occhio spirituale.
La porzione centrale, sulla sommità della piramide con 3 simboli che compongono la trinità indù, e infine i raggi che si estendono ai lati.
I tre simboli centrali nel design del retro sono la trinità indù del Signore Brahma, il creatore, simboleggiata dal loto; le 3 linee orizzontali che indicano Lord Shiva, il distruttore; e le 3 linee verticali che simboleggiano il Signore Vishnu il preservatore, che sostiene la dinamica tra la creazione e la distruzione del cosmo.
Sono centrali nel design così come sono da cui sono emanate e vengono mantenute tutte le dinamiche dell’universo.
La metà inferiore regge una piramide che simboleggia il mondo illusorio di Maya, con l’occhio spirituale al centro. Si dice che attraverso la meditazione sia possibile vedere oltre questo mondo e trascenderlo nei piani oltre, principalmente quello astrale e causale.
Dopo che sei fuggito dal duplice mondo materiale e astrale, c’è il mondo causale che è rappresentato dal grande labirinto circolare che circonda le 3 trinità al centro.
Quando vai oltre il causale raggiungi il regno della liberazione e non sei più legato alla sofferenza e questo è indicato dai raggi al bordo del disegno.
Il design superiore si basa su un altro design a labirinto nel motivo esagonale che gli conferisce un aspetto più unico. L’intero disegno è sventato e in rilievo conferendogli una resa tridimensionale più intrigante.
Il lato sinistro del mazzo ha una riga del terzo capitolo dell’antico testo indiano, la Svetasvatara Upanishad, che dice: “na anya pantha vidyate” o “Il saggio non c’è altro modo”. Ciò significa che non esiste altro mezzo per l’essere incarnato per raggiungere la pace suprema oltre a questo. Inoltre è in linea con il tema del mazzo, il labirinto, che ha una sola via d’uscita.
Il lato destro ha il nostro nome impresso in lamina d’oro, simmetrizzando il disegno con il lato sinistro.

Le carte
Le carte Chakravyuh non sono un mazzo di carte standard, con ogni carta numerica che possiede un puzzle labirinto unico al centro.
A complemento dell’astuccio, ogni biglietto è stampato con inchiostro metallico nero e dorato rossastro, quindi ti dà quella brillantezza extra premium, non ottenuta utilizzando inchiostri standard.
Le carte sono inoltre rifinite con la finitura classica di Legends Playing Cards Co. che conferisce a questo prezioso mazzo un’immensa giocabilità e una lunga durata.
Il dorso delle carte è un disegno composto dalle 4 forme geometriche che formano i 36 labirinti dei quattro semi.
La forma quadrata per i Club; l’esagono per le Picche; il Circolo dei Cuori; e la forma triangolare per i diamanti.
Il triangolo assume anche la forma di una freccia della bussola, mentre estrai il mazzo dalla custodia.
Le carte si aprono a ventaglio in un bellissimo mazzo dorato, con i dettagli che formano un motivo di stampa xilografica, rompendo la stampa dorata piatta con dettagli contrastanti.

I quattro semi:
il seme di fiori storicamente rappresentava i contadini e i risultati ottenuti attraverso il duro lavoro, quindi il labirinto è costituito da una forma semplice, il quadrato.
Ogni carta numerata ha il proprio numero che costituisce il modello del disegno, in modo da poter facilmente identificare la denominazione all’interno di ciascun seme.
Le Picche rappresentavano la classe guerriera e la nobiltà; la classe che si occupava del governo e del mantenimento dell’ordine mondiale, e quindi la forma esagonale costituisce il seme di Picche, poiché è la forma più complessa con più lati da coprire.
I Diamanti erano per la classe mercantile, che era unidirezionale e focalizzata sulla creazione di ricchezza, quindi un triangolo descrive al meglio la loro motivazione e costituisce l’enigma centrale del seme.
Infine, i Cuori, o l’abito che rappresentava il clero, che dedicava la propria vita da un punto centrale verso la rivelazione più grande, un focus che doveva coprire tutti gli angoli.

Le carte con figure:
ogni carta con figure è progettata separatamente dalle carte numeriche, con un terzo colore bianco nello spazio negativo che crea i dettagli. Fornisce anche un contrasto nella lucentezza tra l’inchiostro metallico e le aree non metalliche che portano i tuoi occhi a registrarne ancora di più la ricchezza.
I due colori standard di un mazzo di carte standard sono stati cambiati in inchiostro rossastro-metallico e nero, offrendo il contrasto previsto nei set originali.
Ogni carta con figura ha aggiunto dettagli nei capelli, nella spada, nel vestito rendendola analoga alla teoria del design principale del mazzo di carte da gioco Chakravyuh.
L’occhio di ogni carta con figure è dipinto di nero per dargli profondità, ad eccezione del Re di Cuori, il re suicida, i cui occhi sono stati lasciati volutamente bianchi, a simboleggiare la morte. Un piccolo uovo di Pasqua nella confezione.

Gli assi:
gli assi sono il fiore all’occhiello del mazzo, con ogni carta che crea un disegno 3D illusorio da soli 2 colori.
I quattro assi sono nelle loro tonalità alternate di nero-bronzo o bronzo-nero, e le profondità da essi generate si basano sulla prominenza della tonalità maggiore.
Gli assi sono le uniche carte i cui segni sono disegnati in modo minimalista in modo da dare al disegno il massimo spazio di rottura.
Anche i labirinti all’interno di ogni asso hanno una soluzione, ma molto più difficile da trovare e, a causa del design delle carte, non sono continui, quindi una sfida più grande per te se desideri trovarla.

I Jolly:
i due Jolly del mazzo sono unici, sono 2 porte ornate che indicano l’inizio e la fine del tuo viaggio attraverso il labirinto di Chakravyuh.
Una porta, con l’atmosfera che incombe verso sfumature più scure, dice “Bussa due volte per entrare”, l’inizio del tuo lungo e pericoloso viaggio. L’altro è luminoso, accogliente, ultima porta verso la fuga; quindi dice: “Bussa due volte per uscire”. Tuttavia, per entrambe le porte qualcuno, o qualche entità, deve farti entrare o uscire, in linea con la filosofia indiana della grazia di una forza superiore che guida il cosmo.