IL TELEFONO DAVVERO, DAVVERO INTELLIGENTE.
IL TRUCCO DI CUI TUTTI PARLANO ALLA CONVENTION DI BLACKPOOL MAGIC.
Nel luglio 2017 mi sono seduto con Chris Kenworthey per discutere di portare l’EYEPHONE alla comunità magica.
Ora è febbraio 2018. Quasi 8 mesi di lavoro di sviluppo con diversi telefoni, design e ingegneria ci hanno portato all’EYEPHONE finale .
Credo davvero che questo sia uno dei migliori dispositivi di sbirciatina che ho incontrato nei miei 30 anni di magia. SODDISFA TUTTE LE SCATOLE .
Il mago rimuove il telefono, chiedendo allo spettatore se anche loro hanno un cellulare. (Chi non ne ha uno in questi giorni?) Un biglietto da visita viene rimosso dal titolare della carta di credito collegato al telefono.
Ora chiedi, se come te, hanno un elenco di contatti sul telefono. Annotano QUALSIASI contatto sul tuo biglietto da visita. Può essere una persona, un luogo, QUALSIASI COSA .
La carta viene tenuta a faccia in giù e reinserita tra le tue carte di credito. Non puoi davvero vedere la carta.
SENZA DOMANDE DI ALCUN TIPO , puoi rivelare la persona o il luogo esatto a cui hanno pensato.
Per quanto mi piacerebbe, non posso scrivere il metodo qui. Diciamo solo che il metodo per questo effetto è l’applicazione perfetta per questo prodotto.
È davvero incredibile quanto sia bello questo oggetto di scena.
Ho accennato prima alle scatole TICKING .
PUNTELLO DALL’ASPETTO PROFESSIONALE – TICK
OGGETTO DI TUTTI I GIORNI – TICK
METODO BRILLANTE – SELEZIONA
QUALSIASI LINGUA – SELEZIONA
NESSUNA DOMANDA – SELEZIONA
NESSUN RESET –
SELEZIONA NIENTE DA INTERROMPERE O SOSTITUIRE – SELEZIONA
SUPER FACILE –
SELEZIONA Il tuo EYEPHONE viene fornito completo di un totale di 15 idee e routine.
Nota: sebbene sembri esattamente un telefono cellulare, NON è un telefono funzionante.
Chris e Mark desiderano ringraziare Bob Swadling per il suo aiuto nell’ingegnerizzazione dell’EYEPHONE .
“È semplicemente fantastico!”
– Bill Herz
“È così bello, ti odio.”
– Chad Long
“Ragazzo, CHE idea, hai fatto centro con questo.”
– Brett Barry
“Non posso @%%#!&% crederci!”
– Etienne Pradier